
BIOCONIMPRO Nuove strategie di gestione dei seminativi seguendo i principi dell’agricoltura biologica conservativa
Referente Scientifico: Prof. Giuseppe Concheri
Codice Intervento: SRG01 Sostegno gruppi operativi PEI AGRI
Nome Intervento: OS5 Promuovere lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali, come l’acqua, il suolo e l’aria, anche riducendo la dipendenza dalle sostanze chimiche
Descrizione operazione: BIOCONIMPRO Nuove strategie di gestione dei seminativi seguendo i principi dell’agricoltura biologica conservativa. CUP B29H25000050009
Finalità: Il progetto Bio.Con.Impro è un’innovazione di processo che riguarda le tecniche di gestione dei seminativi in Agricoltura Biologica Conservativa. L’obiettivo è sviluppare percorsi agronomici che prevedano alternative al diserbo meccanico, al fine di incentivare l’adozione delle pratiche di gestione del suolo più sostenibili, anche nelle zone agricole più marginali. Il progetto intende esplorare pratiche di consociazione colturale, fra colture principali (cash crop) e colture di servizio, in sistemi colturali a file o strisce. Queste pratiche saranno messe a confronto con la gestione delle colture principali su pacciamatura morta ottenuta da colture di copertura intercalari, e con la conduzione aziendale usuale. Saranno interessate prioritariamente le colture sarchiate di interesse delle aziende partner. Le macchine necessarie allo sviluppo delle proposte tecniche dovranno permettere la gestione conservativa del suolo, salvaguardando la copertura con il mulching tramite utensili falcianti, trincianti, rullanti, o lavorazione conservativa del terreno tramite taglio sottosuperficiale.
Risultati attesi: I risultati attesi riguardano gli effetti positivi sulla fertilità del suolo, sui servizi ecosistemici del suolo, sulla riduzione dell’impatto delle specie infestanti, e sulla performance economica del conto colturale. Il progetto è in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea di riduzione del 50% di fitosanitari in UE entro il 2030 e di aumento dei livelli di sostanza organica dei suoli europei. Nei tre anni di lavoro la sperimentazione di campo verrà sottoposta alle osservazioni e al confronto congiunti fra consulenti ed aziende agricole, valutando l’andamento delle tesi proposte secondo gli obiettivi prefissati. Il confronto sul campo sarà esteso ai soggetti della rete AKIS più “prossimi”, quali associazioni di produttori biologici, consulenti tecnici bio, centri di raccolta di cereali, produttori di mezzi tecnici, istituti agrari con aziende a conduzione biologica, ecc. Le Giornate in campo, previste annualmente in ogni azienda partner, e gli incontri annuali di divulgazione consentiranno il coinvolgimento di molti attori nel processo innovativo.
Importo finanziato: 437.539,81 € Budget Totale ; 18.503,56 € Budget UNIPD
Eventuali Link canali comunicazione: (sito web progetto, canali facebook instagram, etc etc) NESSUNO
Iniziativa finanziata dal Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del Veneto 2023-2027
Organismo responsabile dell’informazione: DAFNAE - Università di Padova
Autorità di gestione regionale: Regione del Veneto - Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione

