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Gestione della Rete Idrica Minore per il Controllo dell’Inquinamento da Diserbanti - GRIMiCID

 

PARTNERSHIP

Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE) – Università di Padova)
Azienda agricola Salvan Urbano di Salvan Giorgio e Salvan Antonio S.S. Societa' agricola, Due Carrare (Pd)
Azienda agricola Giusberti Clelia, Cavarzere (Ro)

 

SOGGETTI INTERESSATI

Consorzio Di Bonifica Adige Euganeo, Este (Pd)
Consorzio Maiscoltori Cerealicoltori di Cavarzere Cona e Chioggia Società Consortile per azioni a scopo mutualistico, Cona (Ve)
Ordine Dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia  di Rovigo, Rovigo
Avepo Societa’ Agricola Cooperativa Produttori Ortofrutticoli, Gazzo Veronese (Vr)
Confagricoltura Venezia, Mestre (Ve)

 

SITI SPERIMENTALI GRIMiCID
Azienda Sperimentale "L. Toniolo" - Zona Umida per il controllo dell'inquinamento da erbicidi (pdf in allegato)
Azienda Agricola Salvan (Cavarzere, Ve) (pdf in allegato)
Bacini di Barbegara (Correzzola, Pd) (pdf in allegato)
Azienda Agricola "Salvan Urbano" - Società Agricola (pdf in allegato)

 

Il progetto GRIMiCID è finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007–2013 attraverso la Misura 124 per la Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo, alimentare e forestale.

 

L'obiettivo generale del progetto GRIMiCID è la valutazione, in condizioni reali di campo, dell’efficacia di varie misure di mitigazione singole o combinate con alcune opzioni di gestione della rete idrica minore, per favorire l’adsorbimento, l’infiltrazione, la degradazione e per rallentare il deflusso degli erbicidi verso i corpi idrici, finali recettori dell’acqua di drenaggio. In particolare, la sperimentazione, si focalizza sul ruolo delle fasce tampone e dell’inerbimento delle scoline, sul controllo dei tempi di residenza delle acque nei collettori aziendali, sulle tecniche di gestione del drenaggio negli appezzamenti agrari, sull’autodepurazione e fitodepurazione all’interno della rete idrica minore. Si tratta infatti di una serie di interventi strutturali e gestionali che possono essere realizzati all’interno delle aziende agrarie, ma che vedono esaltata la loro efficacia se armonizzati con la gestione collettiva della rete di drenaggio su scala territoriale.
Beneficiari dei risultati del progetto, oltre che le aziende agrarie, sono le Istituzioni che, a differente titolo, sono chiamate a elaborare politiche e misure di controllo dell’inquinamento delle acque da prodotti fitosanitari.

 

Le misure di mitigazione possono essere non strutturali o strutturali. Le prime comportano interventi e decisioni in tutte le varie fasi di impiego del prodotto fitosanitario, dall’acquisto alla distribuzione in campo (es. conservation tillage, riduzione delle dosi, attrezzature per contenere la deriva, ...). Le misure strutturali comportano, invece, interventi sull’ecotono (es. fasce tampone) o all’esterno dello stesso, come i laghetti di sedimentazione, le scoline inerbite o le aree umide. Queste misure intervengono a valle dell’applicazione dei PF e rappresentano l’ultima possibilità per contenere la contaminazione. Sulle fasce tampone sono state condotte molte ricerche sia a livello mondiale  sia in Italia, sempre però a livello di parcella. Meno numerose sono invece le ricerche sulle scoline vegetate e sulle aree umide che, recentemente, sono state proposte come efficaci misure di mitigazione.

Ancora meno esplorata è la gestione del reticolo idrico intra-aziendale (aumento dei tempi di residenza, rivegetazione dei canali, ecc.) in termini di bioattenuazione e decontaminazione delle acque.

Il fabbisogno di ricerca riguarda la verifica a livello aziendale dell’efficacia delle singole misure di mitigazione e di diverse combinazioni abbinate alla gestione dell’acqua all’interno del reticolo interaziendale. L’acqua drenata e ruscellata dai campi prima di essere conferita ai canali o fiumi percorre scoline e canali di scolo che funzionano nell’insieme come un ulteriore sistema di depurazione rallentando la velocità del flusso, favorendo la sedimentazione dei solidi sospesi, l’infiltrazione e l’assorbimento da parte della vegetazione.

 

SITI SPERIMENTALI

https://www.facebook.com/pages/GRIMiCID-PSR/758380040918807

 

Iniziative d'informazione e divulgazione


"La gestione del digestato e il controllo degli erbicidi in Veneto - Avanzamento dei progetti PSR ValDige e Grimicid"
"24 ottobre 2014, ore 09.30
Azienda Sperimentale L. Toniolo. Agripolis, Aula Canterle
Intervengono:
Prof. M. Borin, Responsabile scientifico e coordinatore del progetto GRIMiCID - Direttore Dip. DAFNAE
Prof. Giuseppe Zanin,  - DAFNAE
Prof. Stefan Otto - CNR-IBAF
Salvatore Eugenio Pappalardo (PhD), Assegnista di ricerca - DAFNAE


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Iniziative d'informazione e divulgazione
4 febbraio 2014
Progetto “Gestione della Rete Idrica Minore per il Controllo dell’Inquinamento da Diserbanti (GRIMiCID)”
Aula 17 - Pentagono ore 10.30
Interventi:
Prof. Maurizio Borin
Responsabile scientifico e coordinatore del progetto GRIMiCID
Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente (DAFNAE
Prof. Giuseppe Zanin
Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente (DAFNAE)
Dr. Salvatore Pappalardo
Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente (DAFNAE)
Dott. Andrea Salvagnini
Az. Agr. Clelia Giusberti